Nuova Honda Civic Type R, il nuovo kaijū giapponese

Cercando in rete il termine "kaijū", troveremmo questa definizione: mostro tipico della fantascienza giapponese, infatti è proprio questa l'impressione che si percepisce davanti alla nuova Honda Civic Type R, avrete il coraggio di domarla?

La nuova Honda Civic Type R ha tutte le carte in regola per diventare una nuova auto di culto per tutti gli amanti del segmento, a partire dai tratti estetici estremamente sportivi fino ad arrivare a prestazioni che farebbero impallidire colleghe di livello ben superiore, ma procediamo con ordine.

Avvicinandosi all'auto, con la riverenza ed il rispetto manco fossimo davanti all'imperatore del Giappone, si notano le linee estremamente aggressive: grosse prese d'aria, scarichi importanti ed un alettone ampio (stile Mitsubishi Evolution), saltano subito all'occhio dell'osservatore catturandone l'attenzione, mentre l'assetto rigido e ribassato ed i grandi cerchi in lega da 19" lasciano ben intendere l'indole corsaiola.

Entrando nell'abitacolo la voglia di accendere il motore e di scappare via con lei è tanta ma bisogna trattenersi; la seduta è avvolgente, da vera sportiva, la plancia è completa anche se un po' confusa (su questo aspetto si poteva fare di più) e la leva del cambio rialzata è in ottima posizione con una corsa corta e precisa. Sulla sinistra il bottone "+R" che attiva la modalità più spinta dell'auto, modificando oltre alle prestazioni del motore, anche gli interni con una illuminazione rossa e l'aggiunta di dati sul quadro della strumentazione, ma di questo parleremo più avanti.

Sotto il cofano motore la storia inizia a farsi interessante: la Type R è spinta da un 2 litri VTEC Turbo Euro 6 da 310 cv (unica della categoria oltre i 300cv) e 400 Nm di coppia che nel complesso assicurano coppia ai bassi regimi e spinta in alto; a sostenerci nella guida, quattro sospensioni attive che regolano l'assetto a seconda dello stile di guida, due freni anteriori Brembo con dischi da 350mm di diametro ne assicurano invece la sicurezza in frenata.

Due le modalità per la marcia, quella normale e quella +R: nella modalità più spinta +R l'auto cambia volto, oltre a cambiare l'aspetto degli interni, le sospensioni si irrigidiscono del 30%, cambiano i settaggi dei controlli elettronici e l'auto guadagna una risposta più pronta, insomma si trasforma in una vera auto da WTCC o quasi (che non me ne vogliano gli appassionati).

In conclusione cosa si può dire se non che è un'auto sportiva, su questo c'è poco da scherzare. La comodità e le finiture degli interni non sono una priorità su una vettura da 310cv e si vede, ma considerando il prezzo relativamente basso, 37.000 € e la dotazione più che ricca, comprensiva di sistema frenata attiva in città, sistema Honda Connect, clima bizona e navigatore satellitare, l' Honda Civic Type R sarà la nuova tentazione del 2016 per più di un automobilista.
Chissà se mamma Honda ha in cantiere anche una versione Type S come in passato? Voi cosa preferireste?